E' venerdì.

Sogna.
Rilassati.
Respira profondamente.
Divertiti.
Prenditi il tuo tempo.
E' venerdì.

Innamorata di Michael Kors.

Nasce a Long Island il 9 Agosto 1959. 

Studia design della moda al Fashion Institute di New York ed inizia a creare abiti già dall'età di 19 anni.

Nel 1981 lancia la sua prima linea femminile, con il marchio Michael Kors, ispirata ad abbigliamento sportivo di alta moda. 
Nel 1997, nasce una collaborazione con il marchio francese Celine, di cui, nel 1999 diventa direttore artistico. Dopo averla rivoluzionata, Kors lascia la casa per dedicarsi al proprio marchio.
Nel 2000 lancia il suo primo profumo, distribuito da Givenchy.

Io sono follemente innamorata del suo stile.
Tra le celebrità che vestono Michael Kors:  Michelle Obama, Jennifer Lopez, Heidi Klum e Catherine Zeta Jones.


Ecco cosa prevede la sua collezione F/W 2012:
Mantelle grandissime e bicolore. Rosso e nero o nero e bianco. Enormi e caldissime, come fossero coperte rubate al divano davanti al caminetto. 
Grossi maglioni di lana a collo alto, per non soffrire il freddo nemmeno un secondo. Cammello e bianco i colori più gettonati, come a voler riscaldare già da ora la stagione che verrà.
Argento e oro come se piovesse. Per brillare anche nella più anonima delle serate.
Via libera alle gonne a vita alta, con cinture, mini o maxi, strizzate in vita.
Sì anche ai guanti, che diventano un accessorio fondamentale. Meglio se inversione super. Da abbinare a lunghi gilet dal taglio anni 80.
Anfibi neri, biker boots o stivaloni di pelo le scarpe proposte.
Perché ancora una volta, se "bella vuoi apparire, non molto devi soffrire".

"Avere uno stile personale significa essere capaci di dire di no. Una donna con un senso personale della moda non può essere una fashion victim"
                                                                  Michael Kors

Un balconcino tutto mio

Vorrei avere un balconcino. Nascosto e curato.

Da adattare allo scorrere delle stagioni.

Un rifugio segreto dal resto del mondo. 

Con un tavolino bianco, due sedie recuperate e tantissimi cuscini colorati, diversi per forma e fantasia. Uno a pois bianchi e rossi, uno a forma di cuore e l'altro giallo.

Per osare, anche nell'arredamento. Ed essere sicuri delle proprie scelte.

Sul tavolo  una brocca argentata e ortensie colorate, a seconda della stagione.

Vecchie cassette di legno scuro come nuove fioriere. Vasi riverniciati per profumatissimo basilico e rossi pomodorini. Le mie insalate, così, diventerebbero molto più buone.

Candele bianche galleggianti, in vasi per marmellata riutilizzati e infiocchettati.  

Perché green is chic e, di questi tempi, molto utile.

Bianche lanterne nordiche  per un'atmosfera calda e rilassata.

Cestini chiari per morbidi plaid da utilizzare quando il vento si fa più forte.

E poi invitare le amiche al thé delle sette.

Perché quello delle cinque purtroppo, lo lascio alla Regina.

Desideri d'inizio autunno.

Desideri d'inizio autunno, quando le giornate si accorciano e la mia voglia di cambiamento investe l'armadio. Un armadio che ormai trovo noioso e poco interessante.

Se fosse per me finirebbe tutto fuori dalla finestra, comprese le tinte neon che tanto andavo ricercando quest'estate.

E allora, inizio il mio viaggio tra le vetrine virtuali dei miei negozi preferiti.
Una gonnellina rosa cipria. Leggera e impalpabile. Perfetta per sentirmi incredibilmente bella. Una-quasi principessa metropolitana senza scarpette di vetro, ma con i biker-boots.

Una gonna blu, ricca e particolare. Con ballerine argento per una serata di ordinaria magia.

Un parka verde militare. "Fate l'amore non fate la guerra" ma al verde militare non ci rinuncio. Un caldo parka per avvolgere corpo e spirito nei primi freddi d'autunno. Quando l'aria profuma di castagne e foglie secche.

Un mascara blu elettrico, perché, in quelle mattine in cui di casa non uscirei mai, un tocco di delicata eccentricità può farmi solo bene.

Un paio di scarpe a punta, magari bicolore. Con tacco largo, argento o dorato, senza plateau perché quest'anno "se bella voglio apparire non molto devo soffrire", e il resto è un'altra storia.

Idee d'argento.

Argento. 

In bagno, in cucina, in sala da pranzo, in camera da letto, davanti al camino, o al polso.

In bagno, vecchia argenteria per pennelli da trucco e bastoncini di cotone.

In sala da pranzo, una brocca argento per un mazzo di rose di bianche.

In cucina, posate d'argento super-infiocchettate.  Tremendamente chic.

In camera da letto, cesti d'argento per la biancheria e foto argentate appese alle pareti. 

Davanti al camino, caldissime coperte argento diverse per dimensione e tessuto.

Ai polsi, una cascata di gioielli d'argento.

Capelli d'argento.

 

 

1000 foto da stampare.

Da qualche anno a questa parte i computer sono invasi da centinaia e migliaia di foto di tutti i generi.

Ci sono serate incredibili nei locali più belli

Siamo a New York, a Londra, in Cina o in Brasile. Protagoniste di inimmaginabili esperienze al centro del mondo.

Condividiamo virtualmente frazioni e attimi della nostra vita nello stesso momento in cui questi stanno accadendo. 

Quegli stessi attimi che in epoche diverse sarebbero rimasti custoditi in scatole preziose.

Collezioniamo fotografie su cartelle virtuali che poco hanno a che fare con le emozioni del momento in cui  le  scattiamo e in un battito di ciglia le abbandoniamo in qualche remoto angolo del pc, come non fossero mai esistite. 

Troppo nascoste per essere ricercate, in questa vita dove tutto è frenesia e dove poco spazio viene lasciato all'immaginazione e ai ricordi.

Partendo da questa premessa, e ricordando lunghi pomeriggi trascorsi a guardare e riguardare foto in bianco e nero raccolte in ordinatissimi album ricamati e profumati a casa dei nonni,  mi è venuta un'irrefrenabile voglia di stampare almeno mille tra le mie foto, raccolte in anonime cartelle caratterizzate solo da un mese e un anno.

Foto di paesaggi e di tramonti.

Foto dei luoghi del cuore e dei momenti del cuore.

Foto della mia infanzia.

Foto dei miei viaggi.  

Foto delle amiche più care.

Foto delle mie passioni, dei miei libri e dei miei fiori.

Foto particolarmente belle o particolarmente brutte che, quando sarà il momento, la visione delle cose non sarà più la stessa.

Foto che segnano momenti  importanti. Tappe fondamentali della giostra della mia vita che non  voglio restino abbandonate in cartelle che sono solo spazio occupato su una fredda memoria

Così decido di riempire una parete della stanza con immagini bellissime e preziose.
In magnifiche cornici colorate diverse per forma, dimensione e valore.
Foto in bianco e nero e foto a colori.
Da appendere sul frigo o nascondere in un libro come fosse un prezioso segnalibro. Da attaccare sulla parete  in ufficio o da custodire gelosamente nell'agendina all'interno della borsa.
Per portare con me ricordi ed emozioni che in questo modo saranno finalmente tangibili.


"Non è la mera fotografia che mi interessa. Quello che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà"
             Henri Cartier Bresson

Un libro nuovo, il profumo di lavanda e una giacca bianca.

1)"Una favola di fragranze, aromi, isole arcane e un amore proibito" ecco il libro che sto iniziando a leggere 2)Adoro quelle domeniche lente e piovose che sbrano non voler prendere una direzione precisa. Quelle domeniche in cui ti lasci trasportare dalla pigrizia, come a voler recuperare il tempo perso durante la settimana 3)Roma con la pioggia e' ancora più bella. Soprattutto se la pioggia e'attesa da mesi ed il suo cadere lento e' musica per le tue orecchie 4)Ho voglia di prenotare un viaggio in Provenza. Lasciarmi guidare da magnifici paesaggi viola al profumo di lavanda 5)Ho finalmente acquistato la giacca di Mango. Non del blu elettrico di cui vi avevo parlato, ma bianca con bottoni oro, semplicemente perfetta, anche d'autunno 6)Sono alla ricerca del mascara perfetto che mi faccia avere ciglia modello "cerbiatta"... Consigli???? 7)La mia collezione di oggetti per la colazione si arricchisce ogni giorno di più. Ieri e' stata la volta di mug rosa e verdi a pois bianchi 8)Se avessi giornate più lunghe coltiverei sul balcone di casa basilico e menta.  Perchè, mai come oggi, green is chic 9)"What a wonderful world" e', in questi giorni, la colonna sonora delle mie giornate 10)Ho stampato centinaia di foto per appenderle dove capita, ad esempio sul frigo, in cucina. Perché le foto vanno stampate e attaccate ovunque.